Sara and Catherine’s Tales

Sara's Tales

  • Come e quando è nato il tuo blog ‘Sara and Catherine’s tales’?

Il mio blog è nato quasi cinque anni fa. Allora vivevo in Svizzera in un paesino sperduto tra le campagne. Per quanto quel posto fosse quasi idillico mi andava stretto e così, dalla mia scrivania vista lago, mentre osservavo la neve cadere, ho aperto il mio blog. Avevo tanta voglia di raccontarmi e tantissime foto che non volevo andassero perse: il blog è così diventato il mio diario di vita virtuale.

  • Come era la tua vita prima di diventare blogger? 

Molto simile a questa: anche se non avevo scadenze relative alle collaborazioni, in realtà, già prima di aprire il blog, scrivevo molto ed avevo una vita normale come quella che conduco tuttora.

  • La vita dietro la foto camera è molto diversa di quella di tutti i giorni? 

Sì e no. A me piacciono molto le foto curate e tramite esse cerco di trasformare in realtà la mia visione personale del bello. Le mie foto, tuttavia, rappresentano un singolo istante che scelgo di pubblicare e non sempre rispecchiano la mia vita di tutti i giorni. Per questo, nelle stories che pubblico su Instagram, mi faccio sempre vedere senza fronzoli o filtri: in tutta la mia normalità.

  • La tua esperienza più bella ed unica come blogger?  

Essere blogger mi ha permesso di fare esperienze bellissime e conoscere persone speciali che, ad oggi, sono amiche vere e proprie. Sono molto grata per il lavoro che faccio e non potrei davvero chiedere di più. Senz’altro, una delle esperienze più indimenticabili, è stato il press trip a Disneyland Paris perché, in quei giorni, ho visto gli occhi del duo brillare dall’emozione!

  • Quale consiglio daresti alle mamme expat come te? 

A volte essere una mamma expat comporta avere pochissimo aiuto nella gestione dei figli e questo non è sicuramente facile. Il mio consiglio è di seguire sempre le proprie aspirazioni e di non farsi mai prendere dai sensi di colpa. Da mamme facciamo sempre del nostro meglio e dobbiamo orgogliose di noi stesse!

  • Che cosa ti manca di più dell’Italia? 

A parte la mia famiglia che mi manca tantissimo l’Italia non mi manca. Dico sempre di essere certa di essere stata inglese in una vita precedente perché sento fortissimamente che questo è il mio post nel mondo. Mi piace tutto dell’Inghilterra: persino il clima non mi infastidisce.

  • Bambini, blog, moda: Come sei organizzata nella vita di tutti i giorni?

Molto male (ahah). Io cerco di organizzarmi ma in realtà la mia testa va sempre per i fatti suoi. Vivo nel mio mondo da quando ero una bambina e, per qualche strana ragione, mi ritrovo perennemente di corsa seppure non arrivi mai in ritardo!

  • Cosa ti sarebbe servito sapere prima di…

Forse avrei voluto sapere quanto mi sarebbe mancata Londra prima di spostarmi in Svizzera. Ad oggi ho tantissimi bei ricordi di quegli anni e, nel cuore, conservo solo i momenti migliori ma, allora, soffrii molto la mancanza dell’Inghilterra. 

  • La miglior cosa di tua vita è

Indubbiamente il duo! Catherine e Harvey mi hanno reso una persona profondamente migliore (seppur un po’ esaurita, ahah!). Con loro sono maturata ed ho acquisito una consapevolezza di me stessa che non avevo mai avuto prima. Sto imparando a dire no e a circondarmi di persone che mi fanno stare bene.

Per me è importantissimo che loro percepiscano la loro mamma come sicura di se stessa e realizzata, spero di riuscirci!

  • Cosa per te ha significato poter realizzare la tua collana? 

Sono da sempre un amante di abiti e accessori ma, da un anno a questa parte, sono diventata più responsabile in merito agli acquisti che faccio. Ho iniziato ad acquistare favorendo la qualità alla quantità, prediligendo capi e accessori senza tempo.  Poter realizzare la mia collana, scegliendo tra materiali pregiati, mi ha permesso di creare un gioiello unico, scelto in base ai miei gusti e con un alto valore affettivo. Ho realizzato una collana che spicca per la sua qualità e che potrò conservare nel tempo.

  •  Perché hai scelto questi pendenti? 

È stata una scelta molto dura: i pendenti sono così belli e le combinazioni infinite. Dopo molti indugi, ho scelto dei pendenti che dessero alla mia collana lo statuto di “statement” rispecchiando il mio stile tradizionale e dai toni neutri.

  •  Il significato che ha per te sia la collana che l’incisione

È la mia piccola famiglia che, essendo expat, è tutto il mio mondo. Siamo noi quattro e ognuno di noi ha un ruolo nel completare il nostro equilibrio collettivo.

  • Quali sono le tradizioni che avete mantenuto tu e tuo marito dei vostri paesi di origine? e quali invece sono invece le nuove tradizioni a cui avete dato inizio? 

In Olanda il giorno di Natale non é molto sentito perché loro celebrano di più il giorno di Sinterklaas che cade il 6 dicembre: è alla vigilia di questo giorno che i bimbi ricevono regali, lettere di cioccolata e biscotti tipici. Non abbiamo conservato questa tradizione perché abbiamo preferito mantenere quella del Natale più tradizionale: il duo attende impaziente l’arrivo di Babbo Natale durante la mattina del 25 dicembre. Il Natale lo passiamo noi quattro ma spero che, un giorno, la mia famiglia riesca a passarlo qui in Inghilterra per stare tutti insieme: mi piacerebbe davvero preparare un mega pranzo per tutti!

Sara's Tales